mercoledì 27 maggio 2009

LA STRADA


La strada e' sempre la'

Davanti alla mente,

dentro al cuore,

spina amorosa dell'anima,

dolce e selvaggia signora,

fatua e prepotente,

delicata e violenta,

sfumata eppur certa.

Assolata come un pomeriggio d'estate

o persa nel grigiore innevato

di un freddo inverno.

E lei grida e ti afferra,

e poi si stende remissiva,

accogliendo i passi del viandante,

solida e cocciuta come un cespuglio

che si aggrappa alla terra.

E sgorga chissa' da dove

e fluisce in eterno

come la musica di un dio

che dritta procede

fino al limitare della casa del Cielo

per farsi trovare dai sognatori.

E ti chiama senza posa,

e ti blandisce ruffiana

oppure strepita e s'impone,

aspra come una serata di pioggia,

tortuosa e impervia

come le paure di un uomo.

Ma poi sussurra silenziosa

e ti si getta fra le braccia,

e ti svela i suoi segreti

di amante immortale,

quando uno squarcio sul cammino

denuda un lembo di blu

lassu' in alto


di Simone Sutra